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Coltivo e lavoro la vigna avendo come scopo finale la massima qualità possibile. Per fare questo uso per la nutrizione esclusivamente concime organico, l’inerbimento è spontaneo, nel sottofilare la lavorazione viene fatta con interceppi ed a mano (con la zappa) al fine di non utilizzare diserbanti.

Il lavoro manuale è l’attività principale durante tutto l’anno, dalla potatura invernale a quella estiva, importante quest’ultima affinché i grappoli possano avere il loro spazio, fino al diradamento, per lasciare la quantità giusta di uva per pianta e quindi avere una corretta maturazione.
Con la vendemmia, manuale anche questa, si conclude il lavoro nella vigna e inizia quello in cantina. L’uva viene pigiata e fatta fermentare in normali vasche in acciaio, lasciando a contatto le bucce con il vino, per avere così la massima estrazione delle sostanze contenute.

Terminata la fermentazione il Dolcetto viene lasciato ad affinare nelle vasche in acciaio, mentre Il Barbera viene messo in piccole botti di legno (barriques) per un naturale affinamento di 20 mesi, il Nebbiolo da Barolo per 30 mesi.